Superfood: cosa sono e dove trovarli

Molto spesso si sente parlare di prodotti come superfood o cibi più nutrienti quasi come se si trattasse di alimenti con super poteri, forse pozioni magiche e rimedi pronti all’uso.

Di cosa si tratta veramente?

A questo gruppo di alimenti appartengono le bacche di Goji, lo zenzero, l’olio di lino, i semi di lino, la quinoa, la curcuma, l’avocado e tanti altri alimenti ancora che sono molto “di moda”.

Iniziamo a conoscere questi alimenti partendo dalle bacche di Goji (Lycium barbarum) diventate famose per il contenuto di sostanze antiossidanti, caratteristica che accomuna un po’ tutti i superfood.

Molte volte si sente parlare di antiossidanti senza mai comprendere realmente a cosa servano, procediamo per gradi.

Le varie reazioni che avvengono nel nostro corpo producono delle sostanze di scarto e sostanze che possono formarsi quasi per errore e che prendono il nome di radicali liberi, chiamati anche ROS (specie radicaliche dell’ossigeno)

Gli antiossidanti contenuti nei cibi possono venire in nostro soccorso, e aiutare le cellule a smaltire più velocemente i radicali liberi.

Un recente studio ha sottolineato il fatto che in un soggetto sedentario, con un eccessivo introito calorico, il tessuto adiposo rilascia dei segnali che alla lunga determinano l’insorgenza di aterosclerosi e insulino-resistenza, condizione che precede il diabete. Fin qui potevamo anche arrivarci, e allora?

A questo, entrano in scena le bacche di Goji che possiedono un elevato contenuto di vitamina C ma anche flavonoidi e che sembrano avere effetti benefici sulle malattie cardiovascolari in individui sedentari.

Lo zenzero (Zingiber officinale) dal caratteristico sapore pungente, è dotato di proprietà antinfiammatorie e digestive, in commercio lo troviamo sottoforma di radice fresca, essiccata o ridotta in polvere.

L’olio di lino è caratterizzato da un sapore leggermente amarognolo, è ricco di acido linolenico, vitamina E (17,5 mg per 100g), e per questo viene annoverato tra i superfood, di cui fanno parte anche i semi di lino che possono essere usati per arricchire le insalate e le nostre ricette purchè non vengano assunti interi altrimenti non otterremmo alcun beneficio.

Anche la quinoa fa parte di questo gruppo di alimenti, priva di glutine e nella cui composizione rientrano magnesio, vitamina C, vitamina E, lisina e metionina, due importanti amminoacidi ovvero dei piccoli “mattoncini” che costruiscono le proteine del nostro organismo.

Come dimenticare poi la curcuma, detta anche oro d’India.

Il principio attivo è chiamato curcumina, dotata anche essa di proprietà antiossidante, in grado di svolgere funzione antinfiammatoria.

Infine come non citare l’avocado, che contiene acidi grassi monoinsaturi, polifenoli, carotenoidi e squalene, composto che sembra sia in grado di ridurre il colesterolo “cattivo”. Diversi studi poi indicano che la polpa dell’avocado contenga composti in grado di inibire l’aggregazione piastrinica con un potenziale effetto preventivo sulla formazione dei trombi. Questi cibi sono dotati di caratteristiche positive però è sempre bene valutare se è possibile raggiungere la dose che apporta benefici mangiandone quantità facilmente raggiungibili senza esagerare con il loro utilizzo.