Sono Cinzia Intini,
biologa nutrizionista laureata in Scienze Biologiche e Biologia della Nutrizione

Amo ascoltare, riflettere e sin da piccola ero affascinata dall’idea di poter aiutare qualcuno anche attraverso piccoli gesti e questo penso mi abbia ispirato nel tempo ma non è stato sempre così.

Non ti parlerò della mia laurea e del mio percorso universitario ma per farti comprendere quanto
sia importante quello che faccio, voglio portarti un po’ indietro nel tempo e presentarti una Cinzia
adolescente e poi giovane che aveva un sacco di problemi e insicurezze. Le stesse insicurezze che i
miei pazienti mi raccontano ogni giorno nel mio studio.

Perché si sa, quando l’immagine riflessa nello specchio del nostro corpo non ci piace, inevitabilmente tutta la nostra vita viene condizionata, si tende a indossare abiti scuri, vestiti larghi, mai qualcosa che possa far intravedere le gambe… tante insicurezze che mi portavo dietro e che mi hanno condizionato e limitato per tanto tempo. Quante volte hai pensato anche tu a come ti sentivi e hai preferito nasconderti?

Dopo la mia adolescenza in lotta con il mondo ma soprattutto con me stessa ho capito che le mie
insicurezze fisiche in qualche modo erano legate al mio carattere introverso, e schivo e pensa che
non ricordo quasi mai di aver detto la mia opinione in contesti come la scuola o anche con gli amici
perché avevo costantemente la sensazione di essere in torto, avevo paura del giudizio degli altri,
avevo tanto da dire, mi sarebbe piaciuto esporre la mia idea ma non lo facevo e tornavo a casa con
i sensi di colpa per non essere stata in grado di aprire bocca e parlare.

Ricordo un evento in particolare, durante quegli anni, quando in occasione di una festa di
Carnevale decisi di vestirmi da “Punk” abiti larghi, quasi trasandati e io mi sentivo perfettamente a
mio agio in tutta quella larghezza, come se volessi nascondermi, essere presente ma passare per
essere invisibile.

Ad un certo punto un invitato alla festa fece un commento negativo sul mio travestimento, ho
cercato per anni di ricordare le parole esatte ma non ci sono mai riuscita, il punto è che le sue
parole mi ferirono talmente tanto, uno sconosciuto mi stava prendendo in giro ma allo stesso
tempo stava confermando le mie paure.

A quel tempo non avevo gli strumenti per poter rispondere a un adulto che prendeva in giro una
ragazzina della mia età ma negli anni ho cercato di cambiare il mio approccio alla vita, cercando di
coltivare i miei interessi e di migliorare il mio aspetto fisico attraverso la giusta attività fisica.

Piacersi migliora l’umore, rafforza il carattere e questo è quello che succede a chi decide di iniziare
un percorso di benessere, senza inutili conta calorie, senza costrizioni poiché non si può essere
ferrei per tutta la vita, abbiamo degli alimenti che amiamo e a cui mai rinunceremmo.

Se ora dovessi dirti quale è la mia mission, di sicuro ti direi che ogni giorno faccio in modo che
nessuno provi quel senso di inadeguatezza che ho provato io per gran parte della mia vita e per
questo motivo ho messo a punto i tre punti del mio metodo.

Hai voglia di effettuare una prima visita nutrizionistica?

Amo ascoltare, riflettere, comprendere i meccanismi e indovina in quale materia avevo voti migliori?

No, la matematica proprio no, non sarà mai il mio mestiere proprio per parafrasare una nota canzone però la Biologia sì!

Cerco sempre di comprendere il perché delle “cose”, ascoltavo sin da piccola tutte le informazioni che riguardavano il corpo umano, l’ambiente e inevitabilmente ho scelto Scienze Biologiche come facoltà all’università. 

Conseguo la laurea magistrale nel 2016 in Biochimica della Nutrizione, studiando le relazioni tra vitamina B2 e carcinoma del colon-retto, prima del conseguimento del titolo mi sono perfezionata in Biologia della Nutrizione, poi una volta terminato il corso di studi, frequento per alcuni anni laboratori di ricerca di Biochimica e Fisiologia della Nutrizione.

Sempre più decisa nel voler dare un contributo personale alla vita delle persone studio la Nutrizione in PRATICA per conto mio, e grazie a diversi master e corsi di aggiornamento, tutt’ora in corso, inizio la mia attività di Nutrizionista in una tavernetta “fredda” andando contro la volontà dei miei genitori.

Con il tempo sono arrivate le prime soddisfazioni ma anche le prime sconfitte, ingredienti indispensabili per fortificarmi ed essere sempre più convinta di fare il lavoro che sognavo.

Sì ma perché studiare gli alimenti e la nutrizione?

Perché il cibo è quello di cui siamo fatti, il nostro corpo risponde agli stimoli dell’ambiente, agli stimoli motori e assume la forma che vogliamo noi in base ai nutrienti che gli diamo. 

Da qui nasce il metodo CIBIAMOCI, per far comprendere a tutti coloro che sono interessati che ci vuole tempo per lasciar andare le cattive abitudini ma il risultato stravolge completamente la vita.

Il resto della storia lo scrivo insieme ai miei pazienti giorno dopo giorno.