Stitichezza (o stipsi): riconoscerla e prevenirla

Stitichezza o Stipsi

Cosa è la stipsi (o più comunemente, stitichezza)

La stipsi o stitichezza è spesso un sintomo riferito dai pazienti in termini di ridotta frequenza dell’alvo o evacuazione difficoltosa. Spesso accompagnata da inappetenza, astenia, cefalea, alitosi, gonfiore oggettivo e scarsa qualità della vita.

Possiamo distinguerla in tre tipologie:

  • Stipsi acuta, se inferiore ai 6 mesi
  • Stipsi occasionale, legata a fattori intercorrenti (gravidanza, immobilità, farmaci)
  • Stipsi cronica, se di durata superiore ai 6 mesi.

Stipsi cronica: un problema molto comune

La stipsi cronica è più frequente nella popolazione over 65 rispetto ai giovani e le cause più comuni di costipazione sono da ricercarsi in alcuni fattori come ad esempio la mancanza dei normali movimenti intestinali, l’invecchiamento della mucosa intestinale, la mancanza di una dieta adeguata e della ridotta attività fisica, la ridotta assunzione di liquidi e la perdita dei denti con conseguente difficoltà nella masticazione che costringe il paziente a selezionare dei cibi più morbidi e meno fibrosi, prediligendo spesso pastina e mollica di pane, latticini.

Va detto che la costipazione cronica è più frequente nelle donne piuttosto che negli uomini e peggiora nel periodo che precede l’esordio della menopausa.

I normali movimenti intestinali che favoriscono l’evacuazione risultano alterati per i motivi che abbiamo appena visto e a seconda della prevalenza di un tipo di movimento piuttosto che un altro, distinguiamo 2 tipi di stipsi: 

  • Stipsi atonica, caratterizzata da una riduzione delle onde di massache traportano il contenuto dal colon ascendente al discendente e alretto. Si tratta della forma più comune e può essere una conseguenza di un Dolicocolon, cioè una condizione anatomica caratterizzata da una maggiore lunghezza del colon e che quindi perde la sua potenza contrattile e tende a far ristagnare le feci nei segmenti ipomobili.
  • Stipsi ipertonica, in cui si ha un incremento dell’attività motoria segmentante del colon sinistro che però non ha funzione propulsiva ma solo di rimescolamento e questa condizione negli anni predispone allo sviluppo di Diverticoli.

Per individuare il tipo di stitichezza basta rispondere a queste brevi domande:

  1. Hai sempre freddo?
  2. Sei abbastanza pacato e ti senti pigro?
  3. Hai talvolta delle scariche diarroiche?
  4. Hai una digestione lenta
  5. Senti di avere poche energie?

Se hai risposto si ad almeno 2 di queste domande la tua è una Stipsi atonica.

L’obiettivo del trattamento nutrizionale deve avere lo scopo di stimolare e agevolare il lavoro del fegato.

Questo è possibile grazie ad alcuni alimenti fritti, trifolati e ripassati in olio. Sono escluse le banane, la lattuga, le verdure lesse, i derivati del latte. Limita l’utilizzo di minestre e legumi e utilizza dei vegetali antimeteorici come finocchio, carota, sedano.

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