Si inizia una dieta ma il peso rimane sempre lo stesso, non si smuove per nulla. Giorni e giorni di restrizioni, sacrifici ma il corpo non vuole saperne di cambiare.
Perché c’è questo plateau del dimagrimento o altrimenti detto blocco metabolico?
Succede poi che non vedendo i risultati, si decida di mangiare sempre di meno, ed ecco che appaiono sulla tavola le insalate scondite, il petto di pollo senza sale, senza aromi… e anche senza gusto.
Se si sceglie di seguire una dieta povera di nutrienti, monotona, con l’intento di accelerare il processo di dimagrimento, l’unico effetto che si avrà è la riduzione del metabolismo basale cioè l’energia che il nostro corpo spende per mantenere le funzioni vitali e lo stato di veglia.
Le cause del blocco del peso sono da ricercare in diversi fattori:
- nelle continue diete a cui un soggetto si sottopone;
- in errori che si possono commettere quando si inizia un percorso nutrizionale, ad esempio saltare la colazione, mangiare troppa frutta, bere troppi cappuccini che pur essendo senza zucchero hanno un notevole impatto sulla glicemia e via dicendo;
- in abbuffate nel corso del weekend, vanificando i risultati della settimana;
Allora cosa fare?
Inizio col dire che la prima cosa da fare per seguire una dieta è avere la forza di volontà, alcuni potrebbero pensare che si tratti di una forza oscura bensì nel suo controllo è coinvolta una zona particolare del cervello: la corteccia prefrontale.
Il primo passo per cercare di stimolare il nostro corpo è inserire un pasto libero, cioè consumare degli alimenti preferiti senza troppi sensi di colpa ma senza nemmeno esagerare.
Nella quotidianità, poi, è bene avere una alimentazione gustosa e naturale in modo da non avere sempre l’idea di essere a dieta, anche se stare a dieta non è sinonimo di alimentazione monotona, e la vera monotonia risiede nel non prendersi cura del proprio corpo.
Attenzione, poi a non ridurre troppo i grassi perché essi fungono da segnali per il nostro corpo, e introdurre dei grassi “buoni” come quelli presenti in avocado, salmone, olio di cocco, burro ghee, cioccolata fondente (con percentuale di cacao minimo al 70%).
Altro punto fondamentale è rappresentato dalla percentuale di proteine, e già, perché la loro funzione, tra le altre, è quella di preservare la massa muscolare cioè una componente del nostro corpo che tende a ridursi nel tempo, soprattutto se la nostra alimentazione è squilibrata in termini di macronutrienti, cioè carboidrati, proteine e grassi.
C’è un blocco del dimagrimento SCOPRILO ORA—>SCRIVI a cinzia.intini9@gmail.com