Quante volte abbiamo sentito parlare di calcoli renali? Chi ha sofferto di calcolosi renale conosce benissimo l’intensità del dolore provocato da questa condizione ed è opportuno mettere in pratica delle semplici regole per poter prevenire una ricaduta.
Perché si formano i calcoli?
Possiamo distinguere due cause principali per la formazione di calcoli renali:
- si parla di forme primitive quando non si conosce la causa della loro formazione;
- ci sono poi forme secondarie ovvero quando si formano calcoli renali per cattivo funzionamento delle vie urinarie, quando l’urina scorre più lentamente o quando ci sono alterazioni metaboliche dovute per esempio a malattie genetiche.
La maggior parte dei calcoli renali è costituita da cristalli di ossalato di calcio e in passato si credeva che la prevenzione potesse essere fatta con una dieta priva di calcio ma oggi non è così.
Come influisce l’alimentazione sulla formazione di calcoli renali?
Ci sono diversi aspetti da chiarire, il primo fra tutti è che molto spesso occorre agire su diverse condizioni come ad esempio obesità, intolleranza glucidica, ipertensione, dislipidemia e iperuricemia (tutti questi valori possono essere compresi svolgendo delle analisi del sangue periodiche).
Su cosa si può agire?
Il primo aspetto da chiarire è che si può intervenire sull’idratazione, sull’introduzione di alimenti particolari attraverso la dieta che possono migliorare la diuresi e il ph urinario, e cercare di consumare meno sodio possibile perchè un elevata concentrazione di sale nella dieta determina un aumento della formazione e della precipitazione dei cristalli urinari e questo effetto è amplificato da un consumo smodato di carboidrati.
Oltre a quanto appena detto va chiarito, inoltre che non tutte le acque sono uguali: a seconda del tipo di calcolosi viene indicata la corretta assunzione di liquidi e in genere si consigliano acqua a basso contenuto di sodio al mattino e alla sera, invece tra le due e le tre ore dopo il pranzo e la cena si consiglia l’utilizzo di acque calciche.
Gli integratori sono utili per prevenire i calcoli renali?
Occorre prestare attenzione a dosaggi elevati di vitamina C (le dosi giornaliere non devono mai superare i dosaggi consentiti) e si deve cercare di preferire alimenti ricchi di vitamina B6 come banana, avocado, mango, farina di avena e cereali. Un altro fattore fondamentale è la supplementazione di acidi grassi essenziali come l’EPA presente in salmone, tonno, sgombro, sardine, noci, semi di lino.