Quando è il momento giusto per discutere della menopausa? Ci sono alimenti da privilegiare?
Per affrontare il tema della menopausa, è necessario che il ciclo mestruale sia assente da almeno dodici mesi, di solito manifestandosi intorno ai 50 anni. La menopausa è una fase della vita femminile che rientra nel più ampio contesto del climaterio, il quale inizia già intorno ai 40 anni, accompagnato da variazioni ormonali e sintomi distintivi.
Quali sono i sintomi tipici della menopausa?
- Insonnia
- Vampate di calore
- Disturbi della sfera emotiva (stanchezza, scarsa memoria, ecc.)
- Calo della libido
- Aumento dell’incidenza di cistiti e infiammazioni del tratto urinario
- Osteoporosi
Oltre ai sintomi, diversi fattori possono aggravare la sintomatologia, come il fumo, il consumo di cibi poco salutari, l’abuso di caffeina e la sedentarietà, poiché contribuiscono ad aumentare il deficit di estrogeni, che normalmente diminuiscono dopo i 40 anni.
La colpa è davvero solo degli estrogeni? Quando si pensa alla menopausa, si associa immediatamente al calo nella produzione di questi ormoni da parte delle ovaie. Tuttavia, è importante notare che ci sono anche variazioni nei livelli di progesterone, la cui produzione diventa responsabilità delle ghiandole surrenali. In questo contesto, aumentano i livelli di cortisolo (l’ormone dello stress) e adrenalina, diminuisce la sensibilità insulinica e si registra una riduzione dei livelli di melatonina, causando disturbi del sonno.
Quali abitudini alimentari possono aiutare?
- Modulare l’apporto di fibre, evitando un eccessivo consumo di verdure a foglia verde, soprattutto in caso di stitichezza.
- Utilizzare spezie come curcuma, paprika, cannella, timo, origano e peperoncino.
- Preferire il pesce alla carne.
- Assicurarsi di consumare adeguate quantità di acqua.
- Optare per olio extravergine di oliva di alta qualità.
- Evitare diete eccessivamente restrittive.
- Mantenere un’attività fisica costante.
Sono Cinzia Intini, Dott.ssa Biologa Nutrizionista