Inizia tutto dalla tua mente

Ti sei mai chiesta perchè a volte è tanto difficile resistere a un pezzo di pizza o un gelato o a qualsiasi alimento a cui hai ceduto?

In passato si credeva che ad uno stimolo corrispondesse una risposta, in realtà le cose non sono così semplice ma continuando la lettura, in due minuti capirai di cosa sto parlando.

Quello che quotidianamente ci fa compiere le azioni è frutto dei nostri pensieri automatici: per esempio immagina di essere al ristorante, magari ci sei entrata con la convinzione di mangiare un’insalata ma dopo, leggendo il menu hai avuto un repentino cambio di idea (hai avuto una giornata negativa, ti meriti qualcosina in più, no?).

Senza rendertene conto, il pensiero automatico ha influenzato la tua decisione e la cosa più difficile è riconoscere questi pensieri che sembrano sensati ma sono negativi e ti fanno scegliere qualcosa che ti allontana dal tuo obiettivo.

Per esempio, fai attività fisica, hai mangiato bene, ti capita di salire sulla bilancia e non vedi alcun risultato; e allora penserai che siccome in famiglia sono tutti sovrappeso anche tu sei destinata alla stessa sorte. Questo non è altro che il tuo pensiero automatico che ti sta sabotando, e anche se stai facendo dei progressi fa di tutto per riportarti allo stallo in cui ti trovavi prima.

Cosa fare per non darla vinta al tuo pensiero automatico sabotante:

  1. continuare a seguire il piano;
  2. continua la tua routine di allenamento.

RICORDA: I pensieri negativi automatici possono sembrare ragionevoli in superficie ma sono INESATTI ed ESAGERATI.

Ecco alcuni pensieri negativi che possono ostacolare gli obiettivi di perdita di peso:

” se questo mese non perdo 5 kg rinuncerò al mio programma di mangiare sano” : questo è un pensiero automatico;

“o tutto o niente” questa è una inesattezza perchè è possibile che tu perda 1-2-3 kg e comunque sono dei progressi;

La realtà è che il tuo percorso non riguarda solo i numeri sulla bilancia o i centimetri di addome, i benefici del mio metodo sono tantissimi. Se ti concentri solo sui numeri, la pressione e la frustrazione aumenteranno.

Non tutti hanno gli stessi pensieri automatici, quello che vorrei suggerirti è di mettere in discussione ogni volta i pensieri negativi, non sarà facile all’inizio riconoscerli ma nel tempo sarà sempre più facile.

Ricorda, poi, che i pensieri automatici negativi sono legati alle tue convinzioni di base e cioè dei concetti che crediamo veri a tutti i costi, idee che abitano lo scantinato della nostra mente.

Le convinzioni di base non sono fatti, sono il risultato delle esperienze che hai vissuto dalla tua infanzia alla tua età adulta, ecco alcuni esempi:

  • critiche se mangiavi troppo da bambino o se mangiavi troppo poco; e no il paragone con i bambini africani che non possono mangiare non è stata una buona strategia educativa;
  • la convinzione di non poter resistere al cibo;
  • se pensi poi che non riuscirai a controllarti quando si tratta di cibo e che sarai sempre in sovrappeso questo è un PENSIERO NEGATIVO.
  • la reazione a tutto questo sarà SENSO DI COLPA, TRISTEZZA, SOVRALIMENTAZIONE E ABBUFFATE.

Le convinzioni di base sono molto forti perchè non le mettiamo mai in discussione, in effetti se ritengo di non provare sazietà senza un dessert allora sarò sempre insoddisfatta dopo ogni pasto e andrò alla ricerca di qualcosa di dolce.

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